Ciao a tutti e buon mercoledì, per la serie ‘Orgoglio piemontese’ oggi vi presento la ricetta della panna cotta, dolce tipico della mia regione. La ricetta che seguo io è stata ‘messa a punto’ decine di anni fa da un’amica, che, dopo aver sperimentato mille versioni proposte da libri e riviste di cucina (all’epoca i blog non esistevano) e altrettante varianti sentite dalle amiche, aveva trovato quella che per la mia famiglia era il top dei top. E’ una ricetta molto semplice, essenziale, con pochissimi ingredienti, spero vi piaccia e aspetto come sempre di leggere i vostri graditi commenti. Ciao!
Ingredienti: 1 litro di panna da cucina (io mi trovo bene con la panna Elena ed uso solo quella, ma ogni donnina di casa ha il suo prodotto di fiducia, quindi fate voi); 5 cucchiai di zucchero; tre fogli di colla di pesce; 2 cucchiai di rhum. Per il caramello: zucchero; acqua.
Come prima operazione io preparo il caramello, prendo uno stampo da plum cake e verso sul fondo dello stampo un sottile strato di zucchero, poi verso circa mezzo bicchiere d’acqua sullo zucchero e metto tutto sul fuoco finchè lo zucchero non caramella.
Nel frattempo pongo la colla di pesce in una ciotola con dell’acqua, in modo che i fogli diventino molli. Contemporaneamente verso la panna in una pentola con i cinque cucchiai di zucchero e la faccio scaldare a fuoco medio, girando ogni tanto con un cucchiaio di legno. Un attimo prima che la panna inizi a bollire spengo il fuoco, aggiungo il rhum e la colla di pesce ben strizzata e mescolo tutto con il cucchiaio. Poi lascio raffreddare un po’ la panna e la verso nello stampo da plum cake, aspetto ancora che si raffreddi un po’ e la metto in frigo per 24 ore, poi la tolgo dallo stampo e la porto in tavola. Per decorare i piatti la fantasia si può scatenare, io questa volta ho usato, visto che siamo in stagione, delle albicocche, che ho fatto cuocere in forno coperte con un po’ di zucchero per 10 minuti, e delle foglioline di menta, ma sono molto indicati anche i frutti di bosco.