Per ottenere una buona foto del nostro acquario, sia esso un aquascape, un biotipo per discus, un plantacquario stile olandese o una mini vasca per caridine; non necessariamente si deve usare una costosa fotocamera professionale; ma, seguendo alcuni semplici consigli e concentrando l’attenzione sulla gestione della luce, si possono ottenere validi risultati anche con fotocamere compatte di fascia economica.
Pulire internamente ed esternamente il vetro frontale: è forse un suggerimento banale , ma lo metto al primo posto dato che il vetro rappresenta l’unico oggetto che si pone tra l’obbiettivo ed il soggetto da fotografare, quindi deve essere perfettamente trasparente .
Togliere dall’acqua le parti tecniche dell’acquario : tubi dei filtri , diffusori, riscaldatori, pompe. Sono quasi sempre antiestetici.
Usare il cavalletto: è raccomandabile per evtare il mosso , usare tempi di esposizione relativamente “lenti” ed avere così una migliore definizione di tutto l’acquario.
Evitare sempre l’uso del flash: crea ombre innaturali e produce inevitabili riflessi.
Posizionare l’obiettivo in modo parallelo al vetro frontale dell’acquario: quest’accorgimento evita le distorsioni del vetro e la conseguente perdita di fuoco della foto.
Spegnere tutte le luci all’interno della stanza lasciando accese solo quelle della plafoniera dell’acquario, si evita la formazione di riflessi sul vetro frontale.
Fare in modo che la luce esca esclusivamente dal vetro frontale : coprire quindi con un cartoncino nero la parte del vetro che va dalla superfice dell’acqua alla plafoniera ed anche i vetri laterali , in modo da evitare che la luce si diriga su pareti ed oggetti presenti nella stanza che inevitabilmente si specchierebbero sul vetro frontale.
Usare l’autoscatto: si evita il micromosso.
Cercare di mettere a fuoco ad un terzo della profondità dll’acquario: consente di ottenere una maggiore profondità di campo, ossia una foto definita dal primo piano allo sfondo.
Avere un pò di pazienza : capisco che se si vuole seguire tutti i suggerimenti occorre perdere una buona mezz’ora solo per allestire il «set fotografico», ma alla fine saremo ampiamente ripagati dai risultati.